4
ll decreto del Presidente del Consiglio di domenica 22 marzo, sancisce la chiusura di ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, cruciale, indispensabile a garantire beni e servizi essenziali.
I corrieri continueranno a consegnare ad aziende, ospedali, farmacie ed anche ai privati, beni di prima necessità e prodotti attinenti alle attività consentite. Sarà quindi assolutamente necessario che vengano affidate loro solo le consegne di prodotti attinenti ad attività consentite e regolarmente aperte. Questo comportamento permetterà loro di salvaguardare la salute dei dipendenti, dei fornitori e dei clienti.
Al fine di limitare i rischi di contagio e mantenere le distanze, le spedizioni continueranno ad essere recapitate senza alcun obbligo di firma.
I corrieri avvisano del divieto di ingresso e uscita di merci all'interno delle zone più colpite dal virus e dei possibili ritardi per le spedizioni dirette verso le altre zone meno coinvolte, a causa dei rallentamenti e delle manovre restrittive sul transito di merci in Italia e negli altri stati Europei.
Tutte le spedizioni provenienti da altre regioni e destinate all’estero e quelle provenienti dall’estero e dirette verso i Comuni italiani non interessati dalla quarantena potrebbero essere soggette a ritardi.
Gli spedizionieri, su indicazione del Governo e del Ministero delle Salute, dovranno modificare il percorso dei mezzi, talvolta allungando i tempi di transito, attenendosi alle direttive di circolazione.
La situazione è in continua evoluzione e pertanto le misure implementate saranno via via modificate ed adeguate alle necessità. Vi invitiamo a consultare il nostro sito per gli eventuali aggiornamenti.
Pur in un momento di particolare difficoltà, continuiamo ad impegnarci per garantire ai nostri Clienti la migliore qualità di servizio.
Tutti i numeri del Covid-19 in Italia, e le informazioni relative ai contagi, per regioni e province fornite dal ministero della Salute le potete trovare qui!
Il Governo ha comunicato in una nota esplicativa al Decreto che "Le merci possono entrare ed uscire dai territori interessati. Il trasporto delle merci è considerato come un'esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all'interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci".
La misura più drastica riguarda l’evitamento o l’assoluto spostamento in entrata e in uscita da determinate zone del Nord Italia, dall' 8 Marzo 2020 al 4 Aprile 2020 (date in aggiornamento).
Per chi non dovesse rispettare le nuove ordinanze nelle zone interessate può esser punito con l’arresto fino a 3 mesi e fino 206 euro di multa.
Le zone interessate sono:
In adeguamento alle disposizioni emanate dagli organi competenti di Governo i corrieri hanno messo in atto tutte le misure opportune al fine di proteggere i dipendenti, partners, clienti e fornitori e limitare al massimo l’impatto della gestione di questa emergenza sulla propria operatività e garantire a tutti il miglior livello di servizio possibile.
Per rispettare il blocco alla circolazione di beni e persone nelle aree individuate come “focolai del virus”, vi chiedono di non affidare le spedizioni destinate ai Comuni di seguito indicati:
In caso di affidamento, tali spedizioni saranno rese al mittente. In tutti gli altri Comuni non interessati dalle ordinanze di blocco l'attività continuerà in modo ordinario.